Mafia e Sale di Myriam De Luca
(Poesia finalista al Premio Piersanti Mattarella, dedicata al giudice Giovanni Falcone)
Certo che ce ne sono volute
di stragi e di uomini morti
per svegliare il tacito torpore
di una terra che profuma
di mare e di lupare
Tonache porpora si confondono
tra abiti gessati e mocassini
di alto pregio
Cravatte stringono come cappi
verità in fondo alla gola
Ingannevole moralità
e mascherata depravazione
Ma la tenacia non si arrende
ai premiti arroganti
dell’ “onorata società”
Convinzioni forti
lasciano nella solitudine
Margini di una vita normale
stemperano echi di un insidioso
e presumibile destino
Il sale asciuga l’umettato humus
di antichi e nuovi orrori
Mani scavano tracce
di coscienze nuove
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Myriam De Luca scrittrice palermitana…:
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L’ha ripubblicato su Antonino Schiera Riflessioni d'Autore e ha commentato:
Ho il piacere di ospitare nel mio blog la scrittrice palermitana Myriam De Luca
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