Vi dice nulla il nome Claudette Colvin? Non diceva nulla neanche a me, prima di scoprire la sua storia girovagando per il web. Se invece vi dico Rosa Parks, sono sicura che molti di voi sapranno subito di cosa stiamo parlando. Oggi vi racconterò proprio questa storia, che ci mostra il razzismo in tanti modiContinua a leggere “Anni Cinquanta: evoluzione e proteste / 1”
Archivi della categoria: Pensieri
1950s, gli anni delle Barbie e delle proteste
Cari amici, la nostra storia al femminile va avanti e quest’oggi approda agli Anni Cinquanta, l’inizio dell’Età dell’oro del secolo scorso. Anche questo decennio è stato un alternarsi di luci e ombre. Le industrie e il lavoro, ripartiti con nuovo slancio e grandi orizzonti di produttività dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, danno origineContinua a leggere “1950s, gli anni delle Barbie e delle proteste”
Grandi speranze ❤️
Caro Babbo Natale, quest’anno scrivere questa lettera è un po’ più difficile del solito. I desideri da esprimere sono sempre troppi e, alla fine, mi sembra solo di far confusione o di chiederti qualcosa di scontato e banale. Il 2022 ci ha attraversati e bombardati con una miriade di eventi impossibili da dimenticare. Ci stavamoContinua a leggere “Grandi speranze ❤️”
Anni Quaranta: donne al centro del conflitto / 2
Come già era capitato parlando di Amelia Earhart e Dorothea Lange, anche la coppia di donne che ho scelto per rappresentare il contributo femminile negli anni Quaranta del Novecento è profondamente diversa. Dalla ricerca scientifica e dalle scoperte di Grace Hopper ci spostiamo nel campo della politica e dell’attivismo politico con Amrit Kaur. Un nomeContinua a leggere “Anni Quaranta: donne al centro del conflitto / 2”
Anni Quaranta: donne al centro del conflitto / 1
Dopo i due ritratti di donna che ho scelto per tratteggiare gli anni Trenta, vorrei spostarmi adesso al decennio successivo. Un decennio “spezzato” sotto molti punti di vista: i primi cinque anni sono stati dominati dalla Seconda Guerra Mondiale, i successivi cinque ne sono stati la diretta conseguenza. Se la prima parte di questo periodoContinua a leggere “Anni Quaranta: donne al centro del conflitto / 1”
Anni Trenta: sensibili artiste e coraggiose pioniere / 2
Il nostro percorso sulle tracce delle donne che hanno contribuito a cambiare la Storia degli ultimi decenni è iniziato con un breve ritratto di Amelia Earhart. La sua contemporanea Dorothea Lange è una figura di donna radicalmente diversa, ma ugualmente affascinante, protagonista anche lei degli anni Trenta. Figlia di immigrati tedeschi, Dorothea Lange nacque negliContinua a leggere “Anni Trenta: sensibili artiste e coraggiose pioniere / 2”
Anni Trenta: sensibili artiste e coraggiose pioniere / 1
È difficile stabilire un ordine per raccontare la grande storia delle donne. Le figure di cui vorrei parlarvi sono state fondamentali in ambiti assolutamente diversi e i loro contributi non sono paragonabili. Talvolta si sono estrinsecati attraverso sfumature non quantificabili, soprattutto quando non riguardavano le scienze o le scoperte. Ho quindi deciso di proporvele seguendoContinua a leggere “Anni Trenta: sensibili artiste e coraggiose pioniere / 1”
“Donna, mistero senza fine bello”
Non ho mai nascosto il mio profondo interesse e amore nei confronti del femminile. Sono donna, figlia, moglie, madre, amica, collega. Attraverso i miei versi, le mie parole, le diverse voci dei miei personaggi, cerco di vivere ogni aspetto e ogni frammento di questa natura. La mia curiosità nei confronti delle diverse declinazioni del femminileContinua a leggere ““Donna, mistero senza fine bello””
FUGGIRE…
Da cosa devo continuare a fuggire? dalla mia pelle di donna, forse? dai desideri della mia anima? dai bisogni del mio corpo? da ogni pensiero e immaginazione? dal mio stesso inconscio? Sento la lingua avvinghiarsi al succoso sapore della libertà le dita trafitte da una rosa immergersi in bagni di mare gli occhi innamorati diContinua a leggere “FUGGIRE…”
Wake me up when September ends
Ormai da oltre dieci anni questa canzone è diventata un tormentone sui social. Non passa settembre senza che venga ricordato questo famigerato verso scritto da Billie Joe Armstrong nell’omonima canzone dei Green Day. Da subito la frase ispirata da un lutto personale è diventata simbolo di altri eventi dolorosi che ci hanno colpito a livelloContinua a leggere “Wake me up when September ends”