Cogito ergo sum di Myriam De Luca
Ergo sum... E se mi lasciassi esistere senza concetti? Se rovesciassi ogni impalcatura di angosciante logica? Dolce il loro dipanarsi Azzero parole e mi riempio di serena vuotezza Armonie invisibili illimpidiscono fittizie comunicazioni Richiami primordiali urlano ai popoli di mutare radicalmente il cosmo Sotto lo sguardo di un Dio misterioso si muove l'umanità infestata da folle deliranti a cui è concesso sfamarsi di succinte illusioni che chiamano realtà Mi svuoto dello spirito del mondo per rinascere, come uccello infuocato, dal profumo di cannella e mirra che brucia la morte e resiste al tempo
(tratta dalla raccolta di poesie Esortazioni solitarie – Il Convivio – 2018)